15 novembre 2016

Dal dolore la speranza: le famiglie Falsini e Sacchi devolvono dei fondi all’Enpa grazie alla sensibilità dei dipendenti Miniconf

Difficile aggiungere qualcosa alle bellissime ed eloquenti parole di Rossana, giornalista professionale e profondamente umana.

Troppo il timore che, anche una sola virgola, possa essere fuori posto.

Custodiremo dentro di noi – con grande commozione ed immensa  gratitudine -  l’incontro di sabato. Intenso, bellissimo, doloroso.

Grazie ai colleghi di lavoro di Cristina per i fondi raccolti.

Grazie dal profondo del cuore a Stefano, alle sue sorelle, a  Marisa e a Gianni. A loro il nostro abbraccio più grande.

canile-stefanoQuesta è una storia e come tutte le storie ha un po’ di dolore dentro, ma anche tanta bellezza e una grande speranza.
Tutto inizia con la scomparsa prematura di una giovane donna, a causa di una malattia contro la quale ha combattuto tanto e con coraggio. Questa donna è Cristina Sacchi che ha lasciato questa vita in una calda giornata estiva. Cristina adorava gli animali, i cani in particolare e a tre mesi dalla morte il marito Stefano Falsini ed i genitori Gianni e Marisa Sacchi, hanno deciso di devolvere i fondi raccolti nella ditta Miniconf dai colleghi di lavoro di Cristina, all’Enpa sezione Casentino che gestisce il canile intercomunale del Casentino di Ortignano Raggiolo.
In una mattina fredda, ma piena di luce, le due famiglie e il marito hanno visitato il canile in compagnia di Claudia Grifagni, presidente della sezione casentinese di Enpa ed Elisabetta Macinai Vice presidente della stessa associazione. Nessuna cerimonia, nessun clamore, solo un caldo abbraccio che ha accomunato tutti nel ricordo di una persona cara che era molto attenta alle tematiche ambientali e al rispetto e alla tutela degli animali abbandonati.
La donazione arriva all’indomani dell’uscita del nuovo calendario dell’Enpa Casentino, un mezzo molto utile anch’esso per sostenere le finalità di una realtà che sta gestendo in maniera egregia e con grande passione, i locali e gli ospiti del canile. L’Enpa del Casentino ha 90 iscritti e circa 20 soci attivi che mantengono i locali, ma soprattutto sostengono gli amici a quattro zampe portandoli all’adozione nella forma migliore. Amici sinceri che non chiedono nulla e danno tutto quello che hanno, amici che Cristina conosceva bene e amava dal profondo, avendo come compagna di vita la piccola Liebe che porta ancora, nella dolcezza dello sguardo quasi umano, il ricordo di quel legame mai spezzato.
Elisabetta Macinai, vice presidente dell’Enpa ha ricordato nel corso della mattinata l’amicizia con Cristina nata proprio grazie a questa comune passione per i cani.
Oggi sono ancora tanti i cagnolini che aspettano di trovare una casa, ma soprattutto un cuore che li accolga. I volontari dell’Enpa, come Claudia ed Elisabetta, fanno tanto per loro anche su questo fronte. Fortunatamente i casentinesi si sono dimostrati in generale molto sensibili e non hanno mai fatto mancare il loro supporto.
Il gesto di Stefano Falsini e della famiglia Sacchi dimostra proprio l’affetto di una valle verso un luogo tenuto molto bene e di ospiti che, nonostante l’abbandono subito e le privazioni patite, sono sempre sereni e pronti per una nuova avventura.
Il gesto di solidarietà apre una nuova stagione di sfide che ai volontari dell’Enpa non fa certo timore: nuove campagne di sensibilizzazione, tanto lavoro e altrettanta gioia nel cuore. Oggi questi cuccioli, alcuni anche un po’ cresciuti, hanno un altro abbraccio che viene da un altro luogo, ma molto lontano da noi…
Rossana Farini

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