Innanzitutto siamo davvero felici per le adozioni andate a buon fine. Tante, davvero tante! Ma soprattutto per niente scontate. A lasciare il canile, infatti, sono stati per lo più cani non facilmente collocabili: per taglia, età, temperamento o patologie particolari. Fortuna, ad esempio, gigantesca cagnolona di non semplice gestione, considerata la mole. Lupo, pastore tedesco pieno di qualità ma non propriamente adatto a tutti. Dora, Pippi e Rubio, delusi e feriti da abbandoni ripetuti, per i quali era particolarmente importante trovare la famiglia giusta. Il 2017 è stato anche l’anno della grande occasione per Billo, timorosissimo segugio che ha incontrato una persona paziente e tenace, disposta ad un percorso molto lungo per guadagnare la sua fiducia prima di portarlo con sé, a casa. E poi Duca, affetto da una patologia che lo ha reso cieco. In canile si stava autodistruggendo e trovargli una famiglia è stata una corsa contro il tempo, costellata di ostacoli. La sua è una storia complessa, coronata da un meraviglioso lieto fine… ma ve la racconteremo un’altra volta, perché desideriamo dedicarle tutto lo spazio che merita..
E poi ancora Lillina, Silvio, Pina ed altri quattrozampe hanno lasciato il canile per sempre, accolti da persone davvero speciali.
Purtroppo Gerry e Lilla non ce l’hanno fatta: la primavera scorsa si sono arresi all’età e alla malattia, lasciandoci quel senso d’ impotenza che ci pervade ogni volta che non riusciamo a regalare una casa a chi ne avrebbe più bisogno.
A loro dedichiamo tutti i nostri sforzi per far sì che sempre meno cani debbano terminare i loro giorni in un freddo box di canile. Per questo è importante, oltre ad un’opera di sensibilizzazione e di promozione che portiamo avanti costantemente, anche lavorare assiduamente sui cani più problematici per facilitarne l’inserimento in famiglia. Anche sotto questo aspetto l’anno appena trascorso è stato davvero proficuo e ricco di piacevoli “sorprese”.
Zeno, al suo arrivo così nervoso e restio ad ogni forma di manipolazione, ora non disdegna carezze ed attenzioni ed è sempre pronto a giocare allegramente. Palmiro, Baldo, Argo, Picasso stanno davvero aprendosi al mondo e riconciliandosi con la vita. Quando un cane timidissimo, che non si è reso avvicinabile per anni ti aspetta, ti segue nel bosco, cerca il tuo sguardo per essere guidato…il cuore trabocca di gioia e di orgoglio!
Un altro motivo di enorme soddisfazione è stata la grande partecipazione della popolazione casentinese alle nostre attività: in molti hanno risposto calorosamente alle nostre iniziative: la “camminata a sei zampe”, l’evento “Rifugi aperti”, la lotteria di Pasqua
Abbiamo ricevuto le visita dei bambini del centro estivo “R…estateconoi”, di alcune scuole della vallata, di un gruppo parrocchiale e quella del gruppo storico "I Vecchioni di Montemignaio. Ci ha riempiti di tenerezza l’incontro con alcuni anziani, ospiti dell’RSA di Ponte a Poppi che - accompagnati da un’educatrice - hanno trascorso un intero pomeriggio in compagnia dei quattro zampe del canile. Li ringraziamo di cuore, per l’affetto e la sensibilità dimostrata. Un altro ringraziamento sentito va a tutte le persone che ci hanno donato coperte, oggetti per i mercatini, cibo per le colonie feline o leccornie per gli ospiti del canile, guinzagli, collari, una graditissima piscina e tanto altro (ad esempio offerte in denaro, che abbiamo utilizzate per le tante emergenze).
Grazie a chi ha acquistato il nostro calendario e ai tanti negozianti che ci hanno aiutato a distribuirlo.
Grazie agli Amici che seguono con attenzione e partecipazione la nostra pagina Facebook, aiutandoci a dar voce a chi non ce l’ha.
Insomma… grazie a tutti coloro che ci sostengono nei più svariati modi. Senza di Loro sarebbe tutto più difficile…
Elisabetta M- Casentino 2000, Febbraio 2018
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