LETTERA DI UN CANE AD UN AMICO CHE FORSE NON C’E’
Caro amico, ho deciso di scriverti perché, per la prima volta dopo tanto tempo, ho paura. Ho paura di morire senza averti mai conosciuto. Vivo in canile da sei lunghissimi anni. Ho contato ogni secondo mentre ti aspettavo. Non ho distolto lo sguardo dal cancello che mi separa dal mondo, con l’illusione che tu potessi arrivare da un momento all’altro, amico mio. Ho visto entrare tanti cani e tanti ripartire, felici. Ho imparato a riconoscere il susseguirsi delle stagioni, ho sentito sulla mia pelle il freddo pungente dell’inverno e la calura estiva. Ti ho aspettato con l’ottimismo e l’impazienza di un cucciolone pieno di vita , con l’ingenuità di chi pensa che basti essere giovani e belli per essere scelti. E io lo ero. Ricordo quando arrivai: forte, energico, coraggioso e - a dire di tutti- intelligentissimo. Mi chiamarono Rintintin, come il protagonista di tante serie televisive. Un nome impegnativo, da eroe. Ne andavo così fiero! Ripenso alla mia giovinezza con nostalgia e amarezza. Tante cose sono cambiate: Il mio muso si è colorato d’argento, le forze non sono più quelle di un tempo. Chi può volermi, ormai? Giorni fa ho sentito una persona che, indicandomi, diceva: “No, questo è troppo vecchio”. Ho abbassato la testa tristemente e mi sono chiesto: se la vita per me è finita, se sono anziano e inutile , perché mi sento così vivo? Perché il mio bisogno di calpestare l'erba è immutato? Perché provo ancora gioia e speranza, come se fossi un cucciolo? Perché la mia capacità di soffrire non è diminuita? Se hai una risposta, amico, ti prego, corri da me. Ti aspetto qui, perché non posso venire a cercarti, come vorrei tanto fare. Ti aspetto qui, aggrappandomi alla speranza che tu possa trovarmi, combattendo con la paura di non conoscerti mai.Ti aspetto qui, amico mio...
Elisabetta M., Casentino 2000 , Febbraio 2009
Rintintin è un meticcio di circa 10 anni, di taglia media. E’ socievole, affettuoso e molto intelligente. Compatibile con cani femmine e con alcuni maschi. Abituato al guinzaglio. Vi preghiamo di adottarlo perché è davvero stanco di vivere in canile. Temiamo che si lasci andare e che si spenga nel box dove ha trascorso quasi tutta la vita. Un cane che muore in canile è un fallimento per tutti!
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