Il contribuente ha diritto di detrarre il 19% delle spese (sostenute nell'anno) fino all'importo di Euro 387,34 (tetto massimo) con una franchigia di 129,11 euro (dunque con un risparmio massimo di 49,06)
Le spese (sempre secondo la circolare prima indicata) detraibili sono quelle per le prestazioni professionali rese dal medico veterinario e quelle relative all'acquisto di medicinali specifici da questi prescritti (attest
ate da scontrino farmaceutico parlante)
Gli animali per i quali si può ricorrere a questa possibilità sono quelli legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva. Sono esclusi (come indicato nella circolare 51 del 2001) gli animali allevati o detenuti nell'esercizio di attività commerciali o agricole e quelli destinati all'allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.
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