16 marzo 2009

Bimbo ucciso dai cani, Enpa: "Randagismo mai affrontato"

16/03/2009. COMUNICATO STAMPA ENPA
BAMBINO AGGREDITO E UCCISO DA RANDAGI A MODICA.: “DOLORE E SGOMENTO
”In merito alla tragedia di Modica (Ragusa), dove un branco di cani randagi ha aggredito a morte un bambino di 10 anni e ferito un altro bambino di 9 anni e un adulto, il Presidente della Protezione Animali, Carla Rocchi, dichiara quanto segue: “Esprimo dolore e sgomento per la disgrazia avvenuta a Modica che è costata la vita a un bambino di 10 anni. Inquieta e deprime che, a 18 anni dall’entrata in vigore della legge di contrasto al randagismo – era il 1991 – e nonostante le risorse che hanno consentito a molte regioni italiane di controllare, contenere, e addirittura superare tale emergenza, esistano ancora aree del nostro paese dove, nonostante l’impegno e la dedizione dei volontari delle associazioni, le istituzioni locali non abbiano ancora affrontato con la necessaria determinazione e professionalità il fenomeno del randagismo”. “Statisticamente – prosegue Rocchi - tale fenomeno è più vasto dove mancano piani di sterilizzazione e progetti di contenimento. Dispiace che la città di Ragusa, che aveva annunciato la volontà positiva di attuare, proprio in collaborazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali, un piano di contrasto al randagismo, sia stata colpita da una così grave disgrazia”. “L’impegno – conclude Rocchi - deve rimanere alto e costante perché eventi luttuosi come quello odierno non si verifichino più”. (ENPA, 16 marzo)

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