20 aprile 2009

Caccia: aggiornamenti

Aggiornamenti sui nuovi, gravissimi, sviluppi riguardanti
l’emergenza caccia e le modifiche alla legge 157/92.

cacciatoreIl senatore Orsi non riesce più a continuare l’iter legislativo: questo grazie al grande scalpore che le proposte di deregulation hanno suscitato tra la popolazione, unito all’interesse dei mass media, ai dissensi politici, alle dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo e certamente anche l’azione dell’Enpa e delle associazioni animaliste ed ambientaliste.
Tutto ciò ha indotto la lobby venatoria estremista e gli “armieri” a percorrere altre strade per sostenere “caccia selvaggia”: se quella intrapresa con Orsi non è percorribile, allora si tentano “blitz” in altre leggi. Ed è proprio questo ciò che è successo.
Nell’ambito della legge Comunitaria 2008 al Senato, che prevede l’adeguamento di alcune normative del nostro ordinamento alle direttive europee, sono state apportate modifiche alla legge 157/92 con il pretesto di rendere alcuni articoli conformi e di rispondere alle procedure d’infrazione che l’Europa, com’e’ ormai noto, ha inviato al nostro paese. Il testo così modificato, però, non risponde né risolve nessuno dei punti che l'Unione Europea ci contesta soprattutto nella procedura d'infrazione 2131/06, giunta ormai alla condanna finale. La parte più grave - e molto preoccupante - riguarda l’approvazione di un emendamento a firma dell’On. Carrara e On. Vetrella (che hanno già contribuito alla creazione del testo unico del sen. Orsi) che ha cancellato la forbice temporale entro cui poter svolgere l’attività venatoria, ovvero i limiti imposti dallo Stato italiano del 1 settembre / 31 gennaio rispettivamente per l’apertura e la chiusura della caccia. Questo vuol dire che, in pratica, si lascia alle regioni la facoltà di decidere sulla durata della stagione venatoria e che, nel migliore dei casi, la caccia si aprirà ad agosto e chiuderà a febbraio. Ora il testo passerà alla Camera: se fosse approvato così com’e’, in Italia si potrà cacciare per almeno sette mesi l’anno. Quello che è successo è stato un vero e proprio “blitz”, poiché si è svolto tutto in “sordina”, escludendo qualsiasi forma di partecipazione, anche delle associazioni ambientaliste ufficialmente presenti al “tavolo in materia di riforma della legge 157/92” dove si discuteva della proposta Orsi e quindi anche dell’ampliamento della stagione venatoria. La situazione è oltretutto molto complicata: si tratta di proporre – e fare assolutamente in modo che siano approvati - emendamenti ad un testo già modificato in Senato, e non – come nel caso del ddl Orsi – a discutere di modifiche che, seppur gravissime, dovevano ancora svolgere un determinato iter legislativo. La vera emergenza ora, non è il DDL Orsi, ma indurre il Governo e i parlamentari a emendare il testo della Legge Comunitaria alla Camera con un emendamento che sopprima quello di Carrara e Vetrella. L’attività di lobby che stiamo facendo è molto intensa, e ci vede mobilitati – in primis la nostra presidente – a contattare e chiedere colloqui con deputati ed esponenti del governo. Oltre a questo, altre importanti iniziative tra cui la seguente. Il 22 Aprile dalle ore 11: 30 alle 13:30 presso la sala del Garante a Montecitorio l’Enpa e numerose associazioni terranno una conferenza stampa con numerosi testimonial e parlamentari. Chiaramente, l’intento principale è sollecitare governo e parlamentari a reintrodurre la forbice temporale 1 settembre – 31 gennaio, ma anche di intervenire su altre importanti questioni: mentre la Commissione Europea contesta all'Italia di cacciare troppo e male, è assurdo che il nostro paese approvi alcuni articoli che faranno cacciare ancora di più e peggio! Chiunque abbia conoscenti, amici o voglia partecipare personalmente alla conferenza, me lo faccia sapere, è importante essere in molti. L’Enpa, unica associazione animalista ad essere sempre presente e ad avere un ruolo attivo e costante nella vicenda, tra l’altro con uno sforzo davvero notevole, si sta occupando anche dell’organizzazione dell’evento insieme a LIPU, WWF e Legambiente. Sarà mia premura informarvi sui partecipanti. Non abbiamo date precise, ma questa partita si giocherà entro i primi di maggio: i tempi sono veramente brevi. Nello scusarmi con alcuni di voi, poiché data l’urgenza e anche il clima di continua emergenza che stiamo vivendo, non ho risposto prontamente ad alcuni dei vostri quesiti, rimango a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti, visto il tema molto complesso, e vi rimando a successivi aggiornamenti. Vi ringrazio per l’attenzione. Andrea Brutti.

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