Finalmente anche l’Italia si sta allineando col resto d’Europa per quel che riguarda la tutela e la protezione degli animali d’affezione. La Camera ha infatti approvato ieri - pressoché all’unanimità - il disegno di legge che recepisce la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. L’ultima parola spetta ora al Senato.
Cosa prevede il disegno di Legge?
- Per chi uccide animali d’affezione: reclusione dai 3 ai 18 mesi. Non sarà più necessario il requisito della crudeltà ma con le nuove regole, potrà essere condannato chiunque cagioni, senza necessità, la morte di un animale.
- Inasprimento delle pene e sanzioni per Maltrattamento: reclusione dai 3 ai 15 mesi e multa da 3.000 a 18.000 euro.
- Stessa pena per chi sottopone l'animale al taglio o all'amputazione della coda ( salvo in alcuni limitati casi che saranno individuati da un regolamento del ministero della Salute) o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all'asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici non terapeutici e non previsti dal regolamento ministeriale. Gli interventi non terapeutici potranno esser eseguiti da un veterinario e solo per impedire la riproduzione dell'animale, per ragione di medicina veterinaria o comunque nell'interesse dell’animale.
- Previsto il reato di introduzione illecita di animali da compagnia (da 3 mesi a un anno di reclusione; multe da 3mila a 15mila euro). Sanzioni ancora più severe se i hanno meno di 12 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria (soprattutto Paesi dell’Est: Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca).
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