Nel maggio del 2004 è stato inaugurato il CANILE COMPRENSORIALE DEL CASENTINO. Collocato geograficamente nella zona di San Piero in Frassino, ma compreso nella giurisdizione del comune di Poppi, è preposto ad accoglierei randagi provenienti dall’intera vallata. Chi vi si recherà rimarrà piacevolmente colpito dalla struttura, realizzata scrupolosamente secondo i dettami di legge, ordinata, curata in ogni dettaglio: box singoli, ampia area di sgambamento, grandi spazi boschivi in cui i cani possono correre e giocare durante le ore di libertà. Insomma, una “pensione” a cinque stelle.
Tutto ciò è reso possibile dall’impegno congiunto di più Enti. L'Unione dei Comuni Montani del Casentino, in accordo con le municipalità della valle, coordina e gestisce la struttura attraverso due convenzioni parallele: una con l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) locale, l’altra con la La dottoressa Maruska Fossi, Medico Veterinario responsabile sanitario del canile.
La Asl è addetta alla vigilanza igienico-sanitaria, all’attività anagrafica e alla sterilizzazione.
L’ENPA Casentino si occupa del servizio pulizia, custodia, accadimento dei cani ospitati nel rifugio. E’ impegnato, inoltre, nel promuovere le adozioni e nel monitorare con attenzione l’andamento di esse.
CANILE SANITARIO. Quando arriva un nuovo cane, viene sistemato nella “zona sanitaria” (costituita da 10 box). Se è dotato di microchip tatuaggio non è difficile risalire al proprietario, che, con tutta probabilità, l’ha smarrito. Se invece non ha elementi identificativi e nessuno si presenta per riaverlo, è chiaro che si tratta -purtroppo- di abbandono. Così, dopo 60 giorni di permanenza nel canile sanitario, viene sottoposto ad un ulteriore controllo veterinario, vaccinato, microchippato e trasferito nel “canile Rifugio”.
Canile sanitario
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