8 maggio 2013

LE COSE PIU’ BELLE INIZIANO SEMPRE PER CASO

Quel giorno passavo dalla Coop per fare un giro e il destino ha voluto che mi fermassi davanti al cartellone centrale attratta delle foto che ritraevano dei cani con dolci musini: erano le foto del canile di San Piero in Frassino. Mi son messa a leggere quelle belle frasi che ti stimolano ad andare, a fare felici dei cani che hanno bisogno di aiuto, di coccole e tanto amore. Sotto c’era un numero e mi son detta -perché no- prendiamolo... Dopo un'ora mi son fatta coraggio e ho chiamato, troppa era la curiosità di provare, troppo il bisogno di stare a contatto con quei dolcissimi e simpatici cuccioloni che hanno tanta voglia di uscire dalle loro gabbie e correre con te, giocare, essere felici e spensierati; non so perché ho aspettato tanto per fare quel passo così importante, dopo anni che ci pensavo, che mi volevo far avanti...forse ritrovarmi il numero a pofoto 1rtata di mano ha facilitato le cose. Ho capito che, da quel preciso momento, la mia vita sarebbe radicalmente cambiata. Quindi ho avuto il mio primo fine settimana di pratica ed è venuto tutto da sé, tutto così semplice e naturale. L’amore che ti danno quei cani è indescrivibile, ti insegnano cos’è la fedeltà verso il prossimo, cos’è l’amicizia, la lealtà: ti riconoscono da lontano, se sei loro amico; se li tratti con rispetto saranno sempre felici di vederti, riconoscono il tuo odore, una mano amica che va ad accarezzarli con costanza. E loro, a differenza della razza umana, non fingono. Se gli stai antipatico, se sentono che non sei vero loro non mentiranno! Ora che è passato del tempo ringrazio il destino di essere capitata nel posto giusto al momento giusto; ho conosciuto quelle creature così semplici ma al tempo stesso con una vita così complicata alle spalle. E mi chiedo com’è possibile che, nonostante il passato doloroso, riescano comunque ad avere ancora fiducia in noi umani che gli abbiamo fatto tanto del male. Dico infine che capisco chi dice: " Mi piacerebbe fare il volontario, aiutare questi cuccioli, farli stare un po' meglio con la mia compagnia, però so che mi affezionerò e lasciarli lì mi fa star male". Anch' io la pensavo così, perché quafoto 2ndo arrivi sono tutti contenti e fanno un gran chiasso, ma quando stai per andar via stanno in silenzio e ti guardano fargli l’ultimo saluto della giornata, sanno che un’altra giornata si sta concludendo e chissà quando tornerai a giocare con loro; sentono già la tua mancanza perché hai conquistato con poco il loro cuore. Ma poi stando con loro ho capito che l’unica cosa importante ed indispensabile per loro sei tu e l’unica cosa realmente da pensare è che loro sono chiusi li dentro, SEMPRE! Sia che tu li aiuti, sia che tu stia a casa a pensarli senza far niente di concreto per loro. I turni in canile sono formati da diverse persone perché dobbiamo sia coccolare i cani, giocare con loro ma anche pulire e ordinare. Meno persone ci sono ad aiutarli, peggio stanno perché abbiamo meno tempo per stare con loro! Quindi consiglio di fare quel passo, prendere coraggio e andare. Tutti i dubbi, passato quel cancello, si trasformeranno felicità e voglia di fare!   Monica Giovannini, Casentino 2000, Marzo 2013

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