ACCONCIATURE LOMBARDI
TOELETTATURA "L'ANGOLO DI FIDO"
ALIMENTARI DA GHEGA
FIORAIO "ANGOLO DEL FIORE" BIBBIENA STAZIONE
FIORAIO "ROSSI", BIBBIENA VIALE MICHELANGELO
Un altro inverno è alle porte. Riproponiamo l’appello per Dayan, appesi ad una flebile speranza che possa toccare il cuore di qualcuno…..
Ho quasi timore a scrivere di Lui...
Ho paura di non riuscire a farlo nel migliore dei modi. So che quest'appello è importante. Forse rappresenta la sua unica possibilità.
Dayan è molto anziano, si muove a fatica. E' quasi completamente cieco ed il suo udito non è più quello di un tempo. Mi son chiesta se fosse il caso di dedicare ad una situazione tanto difficile questo spazio, se non fosse preferibile presentare cani più "allettanti". Chi può volere una creatura così fragile? Poi ho ripensato all'anziano Rintintin, che oggi vive accudito amorevolmente dalla sua famiglia adottiva, dopo anni di canile. Ha perso l'uso delle zampe ma sorride alla vita in nome di un amore avvolgente, che dà un senso perfino all'infermità. Ho ripensato ad Ovidio, quattordicenne pieno di acciacchi, accolto senza riserve da una ragazza speciale. Quando Elena arrivò in canile e chiese di conoscere il cane più bisognoso pensai che quella figura così delicata, pacata, quasi eterea fosse la fatina buona delle favole. E allora perché non provarci. Perché non sperare che anche Dayan possa incontrare una fata capace di rasserenare il tempo che gli resta grazie ad una potentissima pozione magica: l'amore incondizionato.
Chissà se qualcuno gli ha mai voluto un po' di bene....
Chiudo gli occhi e cerco d'immaginarlo da cucciolo: un batuffolo di pelo sempre in movimento, con un'energia irrefrenabile: in fondo c'è un po' di border collie nelle sue vene. Forse era un bravo cane pastore, guida severa ma leale per il gregge... sì, ora lo vedo saltellare divertito e vigile tra agnellini belanti, pronto a sferzare qualche pizzicotto a chi devia dal percorso...
Ma poi la mente torna alla realtà, al giorno in cui l'ho incontrato per la prima volta. Fissava immobile la parete del box, dopo aver sbattuto contro le sbarre. Rimase nella stessa posizione per un tempo angosciosamente lungo, come ipnotizzato, per poi scontrarsi nuovamente con il cancello. Gli posai una mano sulla testa e lui sobbalzò. Non aveva avvertito la mia presenza ed un fremito di paura lo pervase. Dayan vive nel buio, smorzato da qualche flebile ombra. Il suo mondo è fatto di silenzi lunghissimi, interminabili, interrotti talvolta da suoni ovattati, lontani, irreali. Il suo presente è fatto di odori e profumi affievoliti, ma che ancora lo guidano verso il cibo o una mano amica.
Non riesco a immaginare cosa possa significare vivere in una dimensione di quasi completo isolamento sensoriale. Ho un rispetto immenso per questo cane così dignitoso che non ha nessuna intenzione di lasciarsi andare e lotta coraggiosamente per andare avanti, come se la vita fosse un dono meraviglioso da preservare con cura. Lui, abbandonato per strada come uno straccio vecchio ed inutile...
Ma l'inverno è alle porte. Forse la sua tenacia non sarà sufficiente a contrastare il freddo, l'umidità, il vento gelido.
Ora sapete che Dayan esiste, che vive nell'ombra e nel silenzio. Sapete che chiede soltanto di poter stare acciambellato, notte e giorno, in una cuccia calda. Qualche carezza, due parole sussurrate, un biscottino, di cui è ghiottissimo, da rosicchiare lentamente. Ecco cosa basterebbe per riscattare tante sofferenze e per dare un senso ad una vita che, forse, vita vera non è stata.
Lui non potrà mai vedervi ma vi guarderà con gioia e riconoscenza, con gli occhi del cuore.
Elisabetta M., Casentino 2000, Dicembre 2012
Siamo a 20 giorni da un risultato storico che stiamo raggiungendo grazie all'impegno attivo di migliaia di cittadini come te e di oltre 200 associazioni in tutta Europa: l'iniziativa popolare europea STOP VIVISECTION ha superato le 840.000 firme raccolte!
Solo negli ultimi tre giorni, anche grazie alla pubblicazione di un post sul blog di Beppe Grillo, abbiamo raccolto 30.000 firme. Ancora un piccolo sforzo, per 20 giorni, da parte di ciascuno di noi e otterremo questo straordinario risultato.
Ecco alcuni suggerimenti:
1) condividi con tutti i tuoi contatti, via e-mail e via social network, il nuovo (e bellissimo) spot di STOP VIVISECTION (http://www.youtube.com/watch?v=qtgjqIhQqNg&feature=youtu.be), allegando questo messaggio:
"Firma adesso online l'iniziativa europea STOP VIVISECTION (http://bit.ly/1a6ZwtG).
Abbiamo fino al 1° novembre per raggiungere il milione di firme! Siamo ad un passo da un cambiamento epocale, dipende solo da ciascuno di noi. Firma e condividi www.stopvivisection.eu/it. Scarica anche i moduli cartacei (http://bit.ly/1aim24g), fai firmare più persone che puoi e spediscili il 31 ottobre! Per info: contact@stopvivisection.eu".
2) stampa i moduli- qualora non l'avessi fatto - e raccogli più firme cartacee che puoi, c'è tempo fino al 31 ottobre (data di spedizione); pensa all'impatto di sole 5 firme, moltiplicate per le decine di migliaia di attivisti registrati…
.Ti prego di leggere con attenzione i seguenti chiarimenti, in risposta a domande frequenti:
1) l'obiettivo minimo è stato praticamente raggiunto in 7 paesi come previsto dal Regolamento europeo, quindi dobbiamo solo concentrarci sul raggiungere il milione di firme, indipendentemente dalla provenienza delle firme;
2) abbiamo superato le 500.000 firme in Italia ma questo non significa affatto che dobbiamo fermarci; dobbiamo insistere giorno dopo giorno perché se non raggiungeremo il milione di firme totali l'iniziativa non verrà approvata;
3) le firme cartacee dovranno essere SPEDITE il 31 ottobre (clicca qui per vedere l'indirizzo a cui spedirle) con raccomandata; è sufficiente spedire i moduli compilati e null'altro;
4) cancellazioni, scritte che superano i margini, firme su due righe o altri dettagli secondari, non danno luogo all'invalidazione della firma; l'importante è la completezza e leggibilità dei dati.
Insistiamo, ancora 20 giorni. Puoi raccogliere anche solo una firma in più da oggi fino al primo novembre? Sarà fondamentale!
Grazie di cuore,
Adriano Varrica, Coordinatore Europeo STOP VIVISECTION