25 febbraio 2009

FAC SIMILE LETTERA DA INVIARE

Al Sindaco di------------- , Sig.---------

Come cittadini attenti alle tematiche animaliste, riteniamo lo spettacolo del circo con animali altamente diseducativo, soprattutto per i bambini che ne sono i maggiori fruitori. Si tratta di uno “spettacolo” basato su continue violenze sugli animali. L’addestramento è finalizzato a soggiogare e mortificare l’animale per costringerlo ad effettuare esercizi innaturali.
I bambini possono anche trovare immediatamente divertente un animale costretto ad atteggiamenti umanoidi ma, sicuramente, non ne trarranno alcun beneficio, né sotto l'aspetto pedagogico e didattico-culturale, né per quanto concerne lo sviluppo della propria sensibilità. Anzi l'animale al circo, sottoposto al volere umano, all'imposizione coercitiva dell'addestramento, al ridicolo, crea nel bambino un'ottica totalmente distorta e totalizzante del rapporto uomo-animali. Al circo si insegna ai bambini che gli animali sono giocattoli viventi, che non meritano rispetto e che non hanno una dignità propria.

A parte gli "spettacoli" e gli esercizi, sappiamo bene quali siano le condizioni di detenzione: gli animali trascorrono il tempo in gabbie anguste, assolutamente non adatte a soddisfare le più elementari esigenze etologiche, a volte incatenati (come nel caso degli elefanti). Anche i continui spostamenti (in carrozzoni e contenitori) creano gravi disagi, visto che avvengono in condizioni durissime ed estenuanti per gli animali.

Per molti di loro, non abituati al lungo inverno europeo, il freddo rappresenta un vero e proprio tormento. Gli animali selvatici hanno il diritto di vivere la loro vita in libertà nella loro terra d'origine, non hanno commesso alcun crimine che giustifichi la loro prigionia a vita, il loro maltrattamento, e la loro umiliazione durante gli spettacoli.

Per questi motivi, e grazie ad una maggiore sensibilità e rispetto per gli animali, negli ultimi anni lo spettacolo del circo con animali è sempre meno apprezzato. Alcuni circhi hanno scelto di non utilizzarli: gli australiani "Flyng Fruit", i canadesi "Cirque du soleil", i francesi "Les Colporteurs", gli americani "Minimus", "Nuage", "Hiccup" e molti altri, valorizzando al meglio la bravura dei giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti. Questa è la direzione da seguire, l'unica civile.

In attesa che venga definitivamente vietato con esplicite leggi nazionali l’utilizzo di animali per spettacoli, l’unico metodo per contrastarlo consiste nel vietare tali spettacoli nell’ambito locale. Molte amministrazioni comunali si sono già mosse in questo senso.

Certi della Sua sensibilità nei confronti di quanto esposto, Le chiediamo quindi che venga emessa anche dal Comune di ………. un’ Ordinanza che vieti qualsiasi forma di spettacolo circense o di intrattenimento (pubblico o privato) che contempli l’utilizzo di animali
Firme

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