I forasacchi sono dei corpuscoli vegetali che, una volta secchi, si staccano dalle spighe delle graminacee e cominciano a vagare, trasportate dal vento. Sono di piccole dimensioni (1-3 cm), la loro forma è simile a quella di una lancia munita di piccoli uncini che consentono il movimento in un’unica direzione. La pericolosità deriva proprio da questo: una volta attaccati al pelo dell’animale, i forasacchi si spostano e possono entrare nella pelle (perforandola con una certa facilità) dentro il naso, dentro le orecchie e perfino dentro gli occhi. La penetrazione è favorita dalla superficie dentellata che affonda ad ogni movimento del cane.
Le parti maggiormente colpite dai forasacchi sono: occhi, orecchie, naso, gola, ascelle, zone inguinali, genitali, sotto la coda, fra le dita, ma possono penetrare in qualsiasi altra zona del corpo.
SINTOMI
- Occhi: l’occhio colpito può risultare chiuso, gonfio e con una forte lacrimazione;
- Orecchie: il cane scuote ripetutamente la testa tenendola bassa, e girandola dalla parte colpita;
- Naso: starnutazione intensa e ripetitiva accompagnata a volte da fuoriuscita di sangue dalla narice;
- Gola: improvvise crisi di tosse a volte con fuoriuscita di sangue.
- Pelle: Quando si infilano attraverso la pelle (la zona preferita è tra le dita, ma possono penetrare in qualsiasi parte del mantello) generalmente producono una specie di ascesso dolente che ad un certo punto si ulcera lasciando fuoriuscire del pus.
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